Che poi TGIF fa molto ‘bellaaa, andiamo a fare serata al
Ministry of Sound, ci spacchiamo d’alcol e torniamo a casa camminando sui
gomiti alle 7 del mattino’.
Non esattamente il mio weekend tipico.
E nemmeno
quello atipico, actually.
Son vecchia dentro, lo sono sempre stata, non me ne
può fregar di meno di andare a far la figa in qualche clubbettino, non sono
capace, non mi state addosso che tanto no. Ho passato l’ultimo sabato sera sul
divano con una mia coinquilina a mangiare pop corn e guardare Vacanze Romane. Seratone.
E poi a me fanno tanto ridere gli italiani medi che ‘oddio
io Londra la AADOOROO, è la città della mia vita, bellissima, eccezionale,
quelli che se ne stanno in Italia sono degli sfigati’ e poi di Londra conoscono
Harrods e gli orari di club-pub-discoteche-gigs-parties di qualsivoglia genere.
Che per l’amor del cielo - carini, divertenti, ci sono posti e serate che
meritano davvero, ma se poi alle 21.30 sei già ubriaco per la 15esima birra ti
assicuro che vai all’Hollywood la domenica pomeriggio ed è uguale.
Non consiglierei mai a nessuno di trasformarsi in un anziano
come me, ma una via di mezzo sarebbe cosa buona e giusta. Un paio di birre al
pub, un concerto, due giri in pista e poi tornare a casa senza un hangover che
non ti fa alzare dal letto fino alle 5 del giorno dopo. E magari sfruttare il
weekend anche per mettere la testa fuori di casa (e dal pub) e scoprire davvero
quanto è meravigliosa questa città – anche di giorno, giuro.
Detto ciò, il mio weekend può essere riassunto cosi:
Tra Alla ricerca di
Nemo e La sirenetta, passando per
Fantasia.
Questo mese a Londra c’è il Totally Thames, “An annual, 30-day spectacular programme of
events, it will feature arts, music and community festivals; colourful
regattas; thrilling river races; foreshore archaeology, exploration,
environmental and educational activities; as well as river-linked activities in
the 17 London riverside boroughs.” Insomma un festival per celebrare il
Tamigi!
Visto che non sarò a Londra per i prossimi due weekend, ne
ho approfittato e ho visto il più possibile.
Venerdi sera – fuochi d’artifico a Greenwich! E prima dei
fuochi hanno fatto questa sottospecie di rappresentazione con pesci giganti,
sembrava di stare dentro a Shark Tale, solo che alla fine lo squalo si è
mangiato i pesciolini, poracci.
Peccato per il tempo, era proprio una classica
giornata londinese, con quel cielo bianco-grigio che mette un po’ malinconia.
Mi sono fatta una bella passeggiata lungo il fiume fino alla O2 Arena - non
avevo mai camminato in quella zona, al momento è praticamente un cantiere a
cielo aperto, stanno costruendo un sacco e non c’è quindi molto da vedere, ma
perdermi per zone nuove di Londra mi piace sempre moltissimo. E quando dico
perdermi, intendo ritrovarmi nei pressi di una superstrada, a piedi, a maledire
pesantemente Google Maps e il mio cellulare che ovviamente nel momento del
bisogno non prende mai.
Domenica – HippopoThames! Hippo si trova a Vauxhall (e ci
starà fino a fine mese, nel caso passaste da quelle parti) ma noi l’abbiamo
presa larga: siamo partite da Southbank e abbiamo costeggiato tutto il Tamigi,
passando per London Eye, Houses of Parliament, Lambeth e finalmente Vauxhall.
Un paio di foto a quello scemo di Hippo e siamo tornate indietro dall’altra
parte del fiume.
Alle tre decidiamo che forse è il caso di mangiare,
prendiamo un panino al volo e ci mettiamo in St. James Park.
E qui, il vero
evento della giornata.
Praticamente è andata cosi: arriva un tizio, ragazzo sui
22 anni, che si siede davanti a noi e con voce soffusa ci dice che il suo amico
ha una nuova ragazza ma è ancora amico della sua ex e non sa se dirlo alla sua
nuova fiamma. Cosi, dal nulla, ci guarda e ci chiede: voi che consiglio gli
dareste? Eh vabbe, di tipi strani Londra è piena, diamo risposte vaghe e via.
Ma no, lui non è contento. Ci chiede se può farci tre domande. Ma Santissimo. Ok,
vai.
Prima domanda: do you think I’m attractive? – no vabbe, non ce l’ho fatta.
Cafona fino all’osso, sono scoppiata a ridere, un misto tra imbarazzo e pietà
per questo poveretto.
Optiamo per un NO, ma ci dice che cosi finisce il gioco,
niente seconda domanda, e tutta sta messinscena per cosa? Mo’ la voglio la
seconda domanda!
Cambiamo idea, Yes, we
think you’re attractive…lui si avvicina eccessivamente alla mia amica e con
fare ammiccante chiede Se mi trovi attraente, perchè dovresti fermarmi se io
ti baciassi ora?
MA CIAO! Che risate, non riuscivo a smettere.
La mia
amica mette fine alla cosa, grazie al cielo, e io che non mi faccio mai i cazzi
miei inizio a fare domande…viene fuori che questo è un italiano –e che altro ci
si poteva aspettare?!- e che fa ‘l’attore professionista’ (…) e sta leggendo un
libro che si chiama qualcosa tipo ‘come portarsi a letto una ragazza’ e si
diverte a fare ste cretinate in giro per ‘studiare la psicologia femminile’
(aka portarsi effettivamente a letto una ragazza).
E mica scemo il ragazzetto,
la città dove rimorchiare è the easiest
thing, non oso immaginare che mega studio si sia già fatto questo della
psicologia femminile, sotto le lenzuola.
In cinque minuti, ha vinto su Nemo&Co ed si è guadagnato
il titolo di ‘migliore attrazione del weekend’.
He made my day.
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