Passa ai contenuti principali

Richmond WorldWide Instagram Meeting

Sabato 21 Marzo: Worldwide Instagram Meeting a Richmond – Io e altri drogati di social network come me ci ritroviamo per fare un giretto e scattare qualche foto, mentre migliaia di altre persone fanno lo stesso in altre città del mondo. 
Non potevo perdermelo.
Dalla finestra intravedo un mezzo raggio di sole. 
Ha fatto freddo tutta settimana, un freddo polare, ma è il primo giorno di primavera, suvvia, non può mica fare poi COSÌ freddo.
Compromesso (con me stessa): niente pile e calzamaglia, ma tengo la giacca invernale. Ci tolgo il cappuccio di pelo, ma prendo almeno una sciarpina di cotone, che non si sa mai. K-way nello zaino, che siamo pur sempre a Londra, e via.

Un’oretta di metro, che Richmond è esattamente dalla parte opposta della città. 
Metto piede fuori dalla stazione per cercare il resto del gruppo e...INSULTI PESANTISSIMI a me stessa medesima. 
Razza di idiota, regola numero uno: MAI fidarsi del meteo londinese.
La prima...che? Un freddo che manco a Dicembre. In tre minuti ho mani e piedi gelati e difficoltà a muovere la mandibola per articolare un discorso. Cretina che non sei altro.

L’atmosfera è piacevole però e Richmond mette sempre di buon umore. Mi riempiono di stickers e bandierine e mi piazzano in mano il cartonato di un iphone gigante...che no, la gente non mi guarda malissimo mentre giro per le strade come nulla fosse.

Richmond è una sorte di paesino a sè, pur facendo ancora parte di Londra. Il centro è piccolo e molto carino, ma le attrazioni principali sono senz’altro il Thames Path e il Richmond Park.
Sabato abbiamo fatto una passeggiata lungo il fiume, ci siamo fermati sotto Richmond Bridge ad aspettare il passaggio di uno Steam Train – un vero treno a vapore a quanto pare utilizzato per pranzi di superlusso – e abbiamo poi raggiunto Ham House.















A questo punto, mezzi ibernati, abbiamo optato per un tipico sabato pomeriggio inglese: the PUB.

Se però vi capita di passare da Richmond, magari in una giornatina un tantino più calda, non potete perdervi Richmond Park, con super-vista sul Tamigi e...i Bambi J






E pensare che queste foto sono state scattate esattamente un anno fa, in una giornata passata a prendere il sole distese sul prato davanti al fiume. In maniche corte.






Freddo a parte, Instagram Meeting decisamente promosso! Bella location e bella compagnia!
In attesa dell’Instagram Bus Party del prossimo sabato J Can’t wait!








Commenti

Popular posts

Getting Ready for Santiago

Quest’estate volevo fare un bel viaggio. Uno di quelli da cui torni con un misto di malinconia e stupore e voglia di rimetterti lo zaino in spalla e ripartire subito per scoprire altri luoghi, altre città, altre tradizioni, altri odori, altri angoli nascosti. Ero partita con un paio di idee ma per una serie di eventi che non sto qui a raccontare mi ritrovo con una credenziale in una mano, un biglietto per Santiago nell’altra e uno zaino da 40lt in cui ci deve stare il necessario per sopravvivere due settimane. A questo punto direi: AIUTO [o forse no, forse è più probabile che io dica: MA PORCA PU***** ***** ******* *****, CAZZO.] Andando contro la mia natura disfattista e catastrofica, sto cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno, facendo una lista dei PRO e CONTRO e incrociando le dita. I PRO Tutte le persone che conosco che hanno fatto il Cammino di Santiago, tutto o anche solo in parte, lo ricordano come un viaggio bellissimo e un’esperienza assolutamente  worthy,  una di q

Cuba

Rientro da Cuba con mille immagini e pensieri che mi rimbalzano in testa.  Mi sono presa una settimana per cercare di fare un po’ di ordine ma non ci sono mica tanto riuscita. Com’è stato?  Bello, bellissimo.  E forte. E contradditorio.  È stato paesaggi meravigliosi e sorrisi e giri di salsa ad ogni angolo.  Ed è stato un pugno allo stomaco, un senso di colpa costante. Siamo nati dalla parte giusta del mondo, quella in cui si ha il bene piú prezioso di tutti: la libertà.  La libertà di essere e fare ciò che si vuole, la libertà di avere aspirazioni e poterle raggiungere, la libertà di viaggiare e conoscere e toccare con mano quello che c’è là fuori. Cuba non è la povertà assoluta, la guerra, la lotta per la sopravvivenza. Non è una realtà così distante dalla nostra da non essere immaginabile o concepibile. La gente ha l’indispensabile per sopravvivere – un tetto sopra la testa, acqua potabile, razioni di cibo. Sanità e istruzione sono gratuite, il livello

Tre giorni a Londra - Un tour breve ma intenso

Nel caso in cui non abbiate studiato le premesse per il perfetto tour londinese, andate a farlo subito qui .  Senza le premesse, si parte male. Ciò detto, pronti via.  DAY 1 Scarpe comode, kway nella borsa, macchina fotografica - ci siamo. Il Day 1 parte subito alla grandissima: si va a casa della Betty, che nella foto mi fa ciao dal balcone. La Betty e il parentado Buckingham Palace Gli italiani vanno matti per il cambio della guardia a Buckingham Palace , che attenzione! c’è a giorni alterni ed inizia alle 11.30. Vivamente consigliato arrivare in anticipo. Trovate informazioni qui . Passeggiata per St. James's Park, con classica foto agli scoiattoli, e si sbuca all a casa delle guardie della regina .  Horse Guards Svoltiamo a destra incamminandoci verso Westminster, fermandoci giusto un secondino davanti al 10 Downing Street , casa del Primo Ministro inglese. Cinque minuti di passeggiata e tadaaan: Houses of Parliament , Big Ben e Westmins