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Cena in Bianco, Monza

Non so nemmeno da che parte cominciare.
Mi sembra di non scrivere da un secolo. Apro la pagina e l’ultimo post che trovo è quello su Bruxelles. 
Cazzus, forse davvero non scrivo da un secolo.

Cosa c’è stato di mezzo?!? A occhio e croce direi almeno una quindicina di passeggiate a Londra e dintorni...ho fatto da guida turistica a mia madre per una settimana, poi a mia sorella per altre due...sono stata a Oxford, Rochester, Hastings, ho fatto una crociera sul Thames e un tour tra i grattacieli della City, sono tornata a Greenwich, sono stata in Turchia per due settimane e poi mi sono fermata un mesetto a Milano (no, non in vacanza)...e non sapendo stare ferma mi sono data da fare anche lì: Parma, Pavia, Expo, un giretto in Piemonte per vedere finalmente Stupinigi e la basilica di Superga. Mi sono ammazzata di aperitivi e cene, sono stata ad un compleanno, un battesimo e un matrimonio. Sono addittura andata a ballare, cosa che probabilmente non succedeva da...bah lasciamo stare.
Praticamente dovrei mettermi a scrivere ora e forse finirei tra una settimana. Ehm no, non posso: mi sono iscritta ad un meetup domani, ad uno per sabato, ho una passeggiata domenica e la mostra di Louis Vuitton lunedì. Si riparte alla grandissima in quel di London.

Me la prendo comoda e torno a scrivere con un post semplice semplice, che devo riprendere la mano prima di passare a quelli impegnativi. E quindi: cena in bianco!

Ho sempre voluto partecipare a una cena in bianco, sono una super-fan di tutto ciò che comporta vestirsi in maschera – Carnevale è una delle mie feste preferite, per intenderci.
Non ha fatto in tempo ad apparire il post su facebook, che io già ero iscritta. Devo dire, con grande rammarico, che l’entusiasmo a mille era tutto mio...di tutti gli amici iscritti alla fine se ne sono visti davvero pochi. Tirare il pacco per un evento del genere non è una cosa che resterà impunita, sappiatelo.

Ad ogni modo, passo indietro per i non addetti ai lavori: che cos’è una cena in bianco? Stabilito che è uno di quegli eventi che la sottoscritta adora, vi riassumo brevemente in cosa consiste:
- regola numero 1: TOTAL WHITE (approfondiremo il discorso piú avanti)
- gli organizzatori scelgono una location che rimarrà segreta fino a pochi giorni prima dell’evento. Vengono svelate ovviamente la data e la città.
- i partecipanti, completamente vestiti di bianco, porteranno tutto l’occorrente da casa: tavoli, sedie, piatti e posate (assolutamente NON di plastica), addobbi vari, bevande e cibo. La regola rimane: tutto bianco (ok, tranne il cibo).
- ci si trova all’ora X con tutto l’occorrente, si apparecchia, si fanno un miliardo di foto, si posta su Instagram che se no cosa ci sei venuto a fare...e allo sventolare dei tovaglioli: si mangia! (vabbè noi ovviamente avevamo sgarrato e fatto fuori quasi tutti gli antipasti prima del segnale di inizio)



E...that’s it! Cioè non lo trovate meravigliosamente meraviglioso? (in caso di risposta negativa, sappiate che non potremo più essere amici)
Poi ci sono i retroscena: le sedie sono blu e arancioni e bisogna andare alla ricerca di lenzuola bianche per coprirle; i bicchieri di vetro come li trasportiamo senza romperli?; il vino si, ma solo bianco; il tavolo in macchina ci sta, ma poi quelli dietro devono stare rannicchiati e inclinati verso sinistra. Per non parlare del: ma come ti vesti?? Perchè trovare l’abbigliamento total white è più difficile di quel che pensassi...e quindi tu vai dalla tua amica a portarle via mezzo armadio perchè non hai una mazza da metterti e vieni fuori bianca che più bianca non si può...e il tuo amico si presenta con le scarpe blu. WTF?! Cioè ecco forse non era chiaro il concetto, o forse a non essere chiara era la mia intrasigenza sul rispetto delle regole. Fatto sta che al mio cazziatone segue corsa in un negozio di cinesi a comprare un paio di scarpe bianche. 
Certe cose vanno prese seriamente.













Trovate le foto ufficiali della serata sulla pagina facebook Cena in Bianco Monza.

Non vedo l’ora della prossima...magari a Londra?!




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