Passa ai contenuti principali

Rochester & Hastings

Due al prezzo di uno, che se no tra tutte queste foto e post da scrivere non me la cavo più.
Inizio agosto, poco prima della partenza per le vacanze e per la trasferta a Milano, bisogna fare il carico di Meetup che poi per un po’ non se ne parla, e quindi: due photowalk in due giorni.
Il sabato si va a Rochester con @igerslondon e @igerskent, visita al castello e passeggiata nei dintorni. Non che Rochester sia proprio the best town ever, ma un giretto in un paesino nuovo è sempre piacevole.




Ci siamo capitati nel giorno di una sorta di festicciola di paese con rappresentazioni in maschera al castello, per cui c’erano sciure in abiti medievali che preparavano zuppe nei calderoni e ometti che si dilettavano nel lancio con la catapulta. Ottimo per chi è in giro con una macchina fotografica.






Oltre a questo, c’è ben poco da dire su Rochester – paesino caruccio per un giretto una domenica pomeriggio in famiglia, ma nulla di più.







La domenica si va invece ad Hastings.


Hastings è un bel paesino di mare...all’inglese: non vi immaginate spiagge chilometriche e ombrelloni e mare limpido e gente che gioca a beach volley – no. In spiaggia si stava gran bene...vestiti. In mare c’erano forse quattro o cinque bimbetti, di quelle famiglie inglesi pazze che abituano i bambini fin da subito a fare il bagno anche con 10 gradi in un’acqua con un colore tendente piú all’ocra che al celeste. Gli inglesi devono avere degli anticorpi formidabili.




Ad ogni modo. Noi facciamo prima un salto al castello, per qualche scatto veloce, poi una breve passeggiata per le vie caratteristiche del centro e verso ora di pranzo ci fiondiamo dal Fish&Chips piú famoso della zona, che ci garantisce una mezz’oretta di attesa ma non delude.








Pranzo in spiaggia, dove mi addormento clamorosamente sotto il sole (e sotto i miei tre strati di vestiti). Credo ci siano parecchie persone là fuori con scatti di me mentre dormo, perchè mi sveglio con gente che mi fa foto, chissà poi come sarò uscita bene.


Dopo pranzo: funicolare! Si va a dare un’occhiata al panorama dall’alto. Peccato non avere tempo per fare due passi da quelle parti, pare esserci un parco con una bella passeggiata, ma i tempi stringono e gli autoctoni mirano ormai al pub, che dopo le 16, si sa, non si può pensare ad altro.





Mentre i più hanno ormai una birra tra le mani, un gruppetto di noi si spinge verso la fine del paese, per poi tornare indietro sul lungo mare. Interesting!




Hastings è consigliata per una gita fuori porta nel weekend, se abitate a Londra. Certo non vi direi di andarci mentre siete in viaggio da queste parti per pochi giorni, con tutto quello che hanno da offrire Londra e la british countryside avrete certo di meglio da fare! Ma per chi, come me, ha parecchio tempo, è una validissima alternativa alla domenica sul divano!






Commenti

Popular posts

Getting Ready for Santiago

Quest’estate volevo fare un bel viaggio. Uno di quelli da cui torni con un misto di malinconia e stupore e voglia di rimetterti lo zaino in spalla e ripartire subito per scoprire altri luoghi, altre città, altre tradizioni, altri odori, altri angoli nascosti. Ero partita con un paio di idee ma per una serie di eventi che non sto qui a raccontare mi ritrovo con una credenziale in una mano, un biglietto per Santiago nell’altra e uno zaino da 40lt in cui ci deve stare il necessario per sopravvivere due settimane. A questo punto direi: AIUTO [o forse no, forse è più probabile che io dica: MA PORCA PU***** ***** ******* *****, CAZZO.] Andando contro la mia natura disfattista e catastrofica, sto cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno, facendo una lista dei PRO e CONTRO e incrociando le dita. I PRO Tutte le persone che conosco che hanno fatto il Cammino di Santiago, tutto o anche solo in parte, lo ricordano come un viaggio bellissimo e un’esperienza assolutamente  worthy,  una di q

Cuba

Rientro da Cuba con mille immagini e pensieri che mi rimbalzano in testa.  Mi sono presa una settimana per cercare di fare un po’ di ordine ma non ci sono mica tanto riuscita. Com’è stato?  Bello, bellissimo.  E forte. E contradditorio.  È stato paesaggi meravigliosi e sorrisi e giri di salsa ad ogni angolo.  Ed è stato un pugno allo stomaco, un senso di colpa costante. Siamo nati dalla parte giusta del mondo, quella in cui si ha il bene piú prezioso di tutti: la libertà.  La libertà di essere e fare ciò che si vuole, la libertà di avere aspirazioni e poterle raggiungere, la libertà di viaggiare e conoscere e toccare con mano quello che c’è là fuori. Cuba non è la povertà assoluta, la guerra, la lotta per la sopravvivenza. Non è una realtà così distante dalla nostra da non essere immaginabile o concepibile. La gente ha l’indispensabile per sopravvivere – un tetto sopra la testa, acqua potabile, razioni di cibo. Sanità e istruzione sono gratuite, il livello

Tre giorni a Londra - Un tour breve ma intenso

Nel caso in cui non abbiate studiato le premesse per il perfetto tour londinese, andate a farlo subito qui .  Senza le premesse, si parte male. Ciò detto, pronti via.  DAY 1 Scarpe comode, kway nella borsa, macchina fotografica - ci siamo. Il Day 1 parte subito alla grandissima: si va a casa della Betty, che nella foto mi fa ciao dal balcone. La Betty e il parentado Buckingham Palace Gli italiani vanno matti per il cambio della guardia a Buckingham Palace , che attenzione! c’è a giorni alterni ed inizia alle 11.30. Vivamente consigliato arrivare in anticipo. Trovate informazioni qui . Passeggiata per St. James's Park, con classica foto agli scoiattoli, e si sbuca all a casa delle guardie della regina .  Horse Guards Svoltiamo a destra incamminandoci verso Westminster, fermandoci giusto un secondino davanti al 10 Downing Street , casa del Primo Ministro inglese. Cinque minuti di passeggiata e tadaaan: Houses of Parliament , Big Ben e Westmins