Non scrivo da mesi.
È stato un periodo un tantino caotico.
Rientrata in Italia per lavoro a Dicembre, con l’idea di
starci giusto per il pranzo di Natale e via, sono stata presa alla sprovvista:
che vuoi rimanere a lavorare qui??
Da una parte Londra, una città che amo alla follia, il mio
gruppo di amici e i nostri weekend sempre super full, l’aver sempre qualcosa di
nuovo da fare, da vedere, da imparare; una coinquilina su cui sai di poter
contare, sempre.
Dall’altra il lavoro per cui ho studiato per anni, quello
che ho sempre voluto fare, in un’ambiente decisamente più stimolante del mio
ufficetto londinese in cui ormai avevo preso a parlare con i muri.
E quindi tra singhiozzi e crisi esistenziali ho spedito i
miei tredici scatoloni, lasciato la mia casetta (che mi ha fatto tanto dannare
ma a cui alla fine mi ero affezionata), salutato tutti i miei amici con i
lacrimoni agli occhi e sono rientrata a Milano.
Sono qui da poco più di un mese e mi sembra un secolo. La
mia vita londinese mi manca infinitamente.
Mi sento un pesce fuor d’acqua, mi
ci vorrà tempo per ritrovare il mio posto in quella che in fondo è casa mia.
Suona strano, lo so. Ma sono spaesata. Mi mancano le mie
persone.
Mai avrei creduto di farcela lontano da qui, e invece è
andata alla grande.
Per cui adesso ci si mette sotto e si rinizia da capo, di
nuovo.
E sarà il caso di riprendere anche a scrivere, che si è un
tantiiiiino indietro.
Rimboccarsi le maniche e ripartire.
Ci si risente presto, giuro.
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