Ragazzi, Ryanair ha delle offerte incredibili. Io ve la butto
lì: weekend a Venezia, 15£ andata/ritorno.
Tempo 10 minuti avevamo tutti il biglietto.
E così ho portato i miei amici londinesi a Venezia per il
Carnevale.
Chissà com’è che a Venezia ci finisco sempre per il
Carnevale. Prima o poi ci dovrò tornare in un momento più tranquillo, per
godermi un po’ la città al di là della festa.
I miei amici sono super esaltati, prima volta a Venezia per
tutti, per qualcuno prima volta in assoluto in Italia. Li raggiungo il sabato
mattina, dopo il loro tour di Verona del venerdì, e faccio da guida per le
viuzze veneziane con un giretto niente male.
Venezia ha sempre un gran fascino.
Partiamo da Santa Lucia e ci siamo diretti verso la chiesa
di San Geremia, campo San Leonardo, la Cà d’Oro, la chiesa dei Santi Apostoli,
per arrivare poi, dopo infinite soste fotografiche, al ponte di Rialto.
Ponte di Rialto che ci ha deliziati con gigantesche, orribili impalcature.
Ecchepotevanomancareleimpalcature???
Attraversiamo il ponte senza poter godere della meravigliosa
vista che solitamente offre e ci dirigiamo verso campo San Giacomo, campo della
Pescheria e campo San Polo.
Ora di pranzo, una pizza al trancio di corsa.
Si va verso la Basilica dei Frari, la Scuola Grande di San
Rocco, campo Santa Margherita e il ponte dell’Accademia. Arriviamo qui al
tramonto e il panorama ci rapisce.
Ci si ferma per un paio di foto, che diventano poi un paio
di più, e la sosta si allunga ad una buona mezz’ora. Ma ne vale la pena.
Riprendiamo a camminare per raggiungere la meta finale per
questa prima giornata veneziana: San Marco. Anche qui, come sempre, grande
fortuna: stanno montando un mega palco per uno spettacolo di carnevale, quindi
mezza piazza è under construction, il che rende tutto molto meno magico. La
piazza è ridotta alla metà, un vero peccato.
Siamo arrivati troppo tardi e anche questa volta non sono
riuscita a visitare la Basilica – la prossima deve essere quella buona.
Accompagno i miei amici al famosissimo Ponte dei Sospiri. Ormai
è buio. Da bravi fotografi, ne approfittano per qualche night shot sulla
laguna.
Tempo di aperitivo, comunico che non si può stare a Venezia
senza un aperitivo con lo Spritz. Non l’hanno mai provato: un successone!
Aperitivo. Cena post aperitivo. Gelato post cena. E si
rotola a casa.
Domenica mattina c’è il Grand Opening del Carnevale, un
corteo su rio del Cannaregio con centinaia di persone in gondola che sfilano
davanti a migliaia di spettatori. Difficile trovare un buon punto per godersi
la sfilata senza essere inghiottiti dalla folla, ma decidiamo di essere
coraggiosi e di sederci sul bordo del canale, sperando di non essere
scaraventati in acqua.
Riusciamo a fare qualche foto decente, anche se devo dire
che le maschere negli ultimi anni sono un po’ peggiorate, non si vedono più i
costumi stratosferici che invadevano Venezia fino a qualche anno fa.
Breve passeggiata nel quartiere ebraico e nel pomeriggio:
gita a Burano!
Anche per me è la prima volta su questa isoletta da
cartolina!
Nonostante il cielo grigio e un gran freddo, Burano lascia
comunque a bocca aperta.
I turisti sono tutti a Venezia a godersi il primo giorno
ufficiale del carnevale, è decisamente la giornata giusta per passeggiare tra
queste viette colorate!
Purtroppo per me è già ora di tornare L
Sono comunque già pronta per una eventuale prossima gita a
Venezia: Basilica di San Marco, Palazzo Ducale, collezione Guggenheim, Basilica
di S.Maria della Salute, San Giorgio, Murano e Torcello sono già sulla lista
dei must-see!!
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